Cogenerazione - Biomassa

Realizzazione e installazione di biomasse

EAR Group è un’impresa che si occupa della realizzazione e installazione di biomasse e impianti a energie rinnovabili, anche tramite il processo della cogenerazione.

La cogenerazione indica quel processo con cui si produce energia contemporaneamente con due fonti e in due maniere, generalmente termica e meccanica: queste fonti vengono simultaneamente convertite in energia elettrica da un convertitore.

L’impianto di produzione dell’energia, detto cogeneratore, permette quindi di sfruttare appieno le potenzialità di un combustibile e risparmiare energia, oltre che ridurre le emissioni. Continuate a leggere o contatta gli uffici EAR Group per richiedere maggiori informazioni, un preventivo o un sopralluogo senza impegno.

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Cos’è un impianto di cogenerazione

Un impianto di cogenerazione è composto da un motore a scoppio (alimentato a biomasse) che viene collegato con un generatore elettrico. Il motore a scoppio, nel corso del suo funzionamento, genera calore: nei cilindri, nell’olio lubrificante, nei gas di scarico.

Questo calore, con la realizzazione di impianti a biomasse ed ecologici, non viene più disperso nell’ambiente ma completamente recuperato e convertito a sua volta in energia termica, attraverso gli scambiatori di calore.

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Per gli impianti di piccola potenza elettrica (<1 MW), la tariffa onnicomprensiva comprende sia la componente incentivante sia il prezzo pagato dal GSE – Gestore dei Servizi Energetici – per la vendita dell’elettricità messa in rete.

Per gli impianti di media o grande potenza, invece, le due voci sono separate, ovvero si ha il ricavo per la vendita dell’energia prodotta, a cui si somma l’incentivo derivante dal meccanismo dei Certificati Verdi. Nel caso sia venduta anche l’energia termica prodotta in cogenerazione, si ha un ulteriore compenso economico.

Perché la cogenerazione

I vantaggi della cogenerazione, possibile anche grazie alla realizzazione di sistemi a biomasse, sono evidenti:

risparmio economico e minori emissioni;
minori perdite di trasmissione e distribuzione dell’energia per il sistema elettrico nazionale, conseguenti alla localizzazione degli impianti in prossimità dei bacini di utenza o all’autoconsumo dell’energia prodotta;
la possibilità di sostituire impianti più vecchi, inquinanti e meno efficienti con sistemi più puliti e moderni.

Tipologie di energie pulita

La realizzazione di impianti a biomasse e a risparmio energetico può basarsi su due tipologie di motori:

motori alternativi (Ciclo otto e Diesel), nei quali il calore viene recuperato sia dal circuito di raffreddamento del motore (e dell’olio a bassa temperatura 50-90°C ) sia dai gas di scarico ad alta temperatura (400-500°C);
motore a turbina, col quale il calore viene recuperato in caldaie del tipo a recupero, dove vengono convogliati i gas di scarico in gran volume.